Dicembre 2020 – Spettacoli online

GIOVEDI 24
St. JACOB’S GOSPEL CHOIR

VENERDI 25
St. JACOB’S GOSPEL CHOIR

SABATO 26
“L’ANNO IN CUI ERA LA PESTE A PISA”

DOMENICA 27
“CI CHIAMAVAN MATTI- voci di muto amore”

LUNEDI 28
“PATRIMONIO ITALIA – la Meraviglia della Bellezza”

MARTEDI 29
“COME UN FIORE SULLA PELLE”

MERCOLEDI 30
“CI CHIAMAVAN MATTI- voci di muto amore”

GIOVEDI 31
St. JACOB’S GOSPEL CHOIR

Dettaglio Spettacoli

Il concerto dei St. Jakob’s è stato registrato nel Dicembre 2018 in un Teatro Comunale di Capannoli gremito e partecipe; uno dei migliori cori gospel italiani, 40 elementi guidati dal bravo Massimo Bracci, uno dei momenti belli che speriamo di tornare a vivere presto.

Nel giorno di Santo Stefano manderemo in onda “L’anno in cui era la peste a Pisa” , uno spettacolo ironico, a tratti irriverente scritto e interpretato da Federico Guerri che partendo da un fatto storico realmente accaduto (1630) dimostra ancora una volta di essere uno degli scrittori di teatro più interessanti in Italia, con una vis comica intelligente e pungente.

Nei giorni 27 e 30 andrà in onda il making-of e la prova generale di “Ci chiamavan matti-voci di muto amore”, una bella produzione de La Compagnia del Bosco. L’attore Gianni Calastri che da anni lavora sul tema ha raccolto, catalogato e scelto tra una grande quantità di lettere di quella “corrispondenza negata” (cioè mai inviata) degli ospiti dei manicomi di Volterra, Siena e Arezzo; lettere a volte disperate a volte incredibilmente esilaranti o straordinariamente lucide. A questo si aggiungono gli struggenti scritti della neuropsichiatra Margherita Adamo, lei stessa internata e morta in manicomio. Calastri dà una prova d’attore notevole trascinando lo spettatore nelle profondità delle vicende umane e in questo viaggio è sempre accompagnato dalla presenza di una sorta di alter-ego musicista, Andrea Lupi che con la sua sensibilità riesce a creare un commento sonoro che è parte stessa della storia. Uno spettacolo che si guarda e si ascolta tutto d’un fiato e ci fa riflettere cosa possa essere un lockdown estremo, quello che ti costringe a viaggiare nelle profondità più buie dell’essere. Emozionante.

Ma in un periodo come questo bisogna comunque poter sognare e “Navigando…” ci propone anche due spettacoli che ci fanno viaggiare almeno mentalmente. “Patrimonio Italia- la meraviglia della Bellezza” è un documentario-spettacolo in lingua spagnola, prodotto da La Compagnia del Bosco/Ponte tra Culture, proprio in questi giorni in onda in circuiti televisivi nel Sud-America, ma niente paura è pieno di filmati, immagini meravigliose e canzoni che è assolutamente godibile da qualsiasi pubblico nel pianeta! Un modo per raccontare L’Italia e i suoi
luoghi a un pubblico internazionale.

Registreremo nel Teatro di Capannoli mandandolo in onda appositamente il giorno 29 lo spettacolo-conferenza-concerto dell’incontenibile Valerio Perla, percussionista tra i più stimati in Italia ma anche scrittore. Un viaggio popolare tra Cuba e Napoli, tra la santeria e le Madonne del sud, intriso di musica, letteratura e folklore. Un calore che ci sta particolarmente mancando.